Square Open Loop Antenna

Realizzazione pubblicata su La Radio di Gennaio 2016, rivista di A.R.S. Amateur Radio Societye su Radio Kit Elettronica di Marzo 2017

Praticamente si tratta di un quadrato( con i lati A,B,C lunghi 190 cm e l'ultimo lato,il D, aperto a metà circa della lunghezza di 80 cm ) costruito con tubi di alluminio che da un diametro di 16 mm vanno a scalare sino a 10 mm, per sorreggere l'antenna viene usata una crociera fatta di tubi in pvc (quelli grigi per uso idraulico) del diametro di 4 cm di cui in figura 2 potete vedere la parte centrale con i due raccordi a T da cui poi partono i bracci portanti e in figura 3 il fissaggio di questa a una staffa in alluminio fatta a T nella cui parte sottostante poi viene ancorato il palo di supporto dell'antenna. Sempre in figura 2 si notano sui raccordi a T delle viti che servono a fissare un manico di legno della lunghezza di 40 cm inserito all'interno per irrobustire l'incrocio, naturalmente in fase di montaggio poi questo lato dovrà essere messo in basso per evitare infiltrazioni di acqua.

Io ho usato questa soluzione e la costruzione si è rivelata abbastanza solida ,anche se una crociera conformata ad " H " come si vede nello schema di figura 1 bis darebbe una rigidità migliore utilizzando solo un T in PVC in più rispetto all'altra, ma questo lo lascio al libero arbitrio dello sperimentatore.In figura 4 potete vedere l'aspetto dell'antenna a terra ancora in fase di costruzione dove si nota che i bracci portanti in pvc sono forati a circa un centimetro prima della loro fine per poterci infilare i tubi di alluminio. I vari spezzoni di tubo in alluminio sono stati sagomati nelle curve con un piegatubi per tubicini di rame da 12/14 mm con il quale si arriva abbastanza agevolmente a sagomare correttamente anche i tubi da 16 mm ,quindi innestati tra di loro e fermati con una vitina . Per quanto riguarda gli spezzoni di tubo a scalare dal punto iniziale "M" al punto finale "Z "dell'antenna quello di 16 mm interessa tutto il lato A sino a metà del lato B,quello da 14 mm da metà del lato B a metà del lato C , quello da 12 mm da metà del lato C a tutto il lato D e alla fine di questo vi è inserito un tubicino del diametro di 10 mm della lunghezza di 30 cm il cui scorrimento serve a regolare la distanza tra i punti "M" e "Z" per l'ottimizzazione del segnale.

Per regolare invece l'altra distanza tra i punti "M" e "A" la cosa migliore sarebbe costruirci una piccola brida scorrevole ma si può benissimo partendo da una misura di 60 cm accorciare piano piano il centrale del coax sino a trovare il punto migliore in ricezione.Il cavo coassiale deve essere da 75 ohm ( RG59 oppure quello da TV) e va fissato così all'antenna: la calza al punto "M" e il centrale al punto "A",sempre al punto "M"va fissato un bel cavo unipolare ( comune filo elettrico da 4 millimetri) che deve andare collegato a una puntazza di scarico a terra sistemata nel terreno sotto l'antenna oppure in sostituzione a una bella ringhiera. Nel mio caso avevo tutte e due le soluzioni disponibili ,sia una bella ringhiera lunga 25 metri e sia una puntazza di scarico a terra e quindi il punto "M" è stato collegato ad entrambe.Nelle figura 5,6 e 7 potete vedere rispettivamente l'attacco della calza al punto "M" ,del centrale del coax al Punto "A" e una vista d'insieme del tratto iniziale.Praticamente dovete schiacciare i primi 3 cm dell'antenna e piegarla a "L",nella parte schiacciata praticate un foro adeguato a incastrarci un isolatore in plastica (come si vede sempre in figura 5 io ho usato il cappuccio passante di una tassello a pressione di quelli usati per fissare i sanitari del bagno al pavimento)in cui fate passare il coax spellato dal primo strato di isolante e collegate con un altro piccolo foro e vitina a ferro la calza alla parte schiacciata del tubo (con questo abbiamo il famoso punto "M" )mentre il centrale continua da solo(magari isolandolo ulteriormente dal tubo come ho fatto io con una cannuccia in plastica adeguata)sino alla misura ottimale del punto "A" e viene fissato con un'altra vitina a ferro al tubo di alluminio da 16 mm .Anche qui ricordatevi che la parte dove vi è la linguetta schiacciata e l'attacco del punto "A" andranno fatti nella parte sottostante dell'antenna per evitare le infiltrazioni di acqua all'interno della stessa.

Volendo poi potete proteggere l'attacco del coax al punto "M" ,io ho utilizzato un contenitore di plastica ovale di quelli che racchiudono le sorpresine nelle uova di Pasqua riempiendolo con silicone e all'esterno nastrandolo come si vede in figura 8. Ancora alcune precisazioni: per collegare il punto "M" a terra non occorre che portate il filo unipolare elettrico sino lì ma conviene che fate scendere dal punto "M" (e questo è essenziale,ricordatevelo) il coax in verticale per almeno un metro( vedere lo schema di figura 9),poi lo portate a fissare con una curva dolce al palo di sostegno o ancora meglio utilizzando una staffa per sostenerlo e in quel punto lo spellate dello strato esterno e sulla calza vi collegate il filo che va a terra o collegato sulla ringhiera; inoltre l'antenna non occorre sia particolarmente alta da terra,quando la sistemate su un palo di tre metri va più che bene (in figura10 e 11 la potete vedere ultimata e operativa vista sia dal basso che dall'alto). Ricordatevi inoltre quando saldate il connettore al coax sull'estremità che deve essere collegata al ricevitore di saldare appunto solo il centrale lasciando la calza scollegata,magari la tagliate un centimetro prima che arrivi a contatto del connettore. Per le prove di taratura dovete poco alla volta provare a regolare la distanza tra i punti"M - Z" e " M - A" sino al punto di miglior ricezione del segnale,comunque la distanza ottimale risulta essere tra i punti M-Z di circa 100 cm e tra i punti M-A di circa 50 cm. Buon lavoro con la S.O.L.A. e alla prossima.