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ANTENNA direttiva – 50 Mega ---IM0JZJ.




IM0JZJ G.Remo Campedelli

Una semplice Antenna per i 6 metri La classica HB9cv

Applicata alla banda dei 50 MHz

Descrizione dell’Antenna

L’idea mi è venuta, dopo aver costruito più volte l’Antenna per i due metri, (in pratica l’HB9CV per i 144-146 MHz.), ideata dall’omonimo radioamatore svizzero,

è fattibile e conveniente. Con quest’Antenna ho sempre avuto ottimi segnali, sia quando ricevevo sia quando il corrispondente mi dava il “QRK”.C’è anche da affermare che i due elementi sono entrambi radiatori di cui il riflettore è anche radiatore, in ritardo di un ottavo d’onda; quindi ha un super guadagno ed è meno esposta al vento d’altre antenne; occorre da tenere in considerazione per chi si trova in zone ventose.L’HB9CV per i 6 metri è composta di due elementi a circa mezza onda, ed una traversa da un ottavo, da un gamma match, un attacco SO239, un condensatore in serie, costruito in vetronite ramata del valore di circa 25pF. Il valore approssimativo d’impedenza dell’Antenna s’aggira ai 50 Ohm, con un guadagno superiore a 7db, e si ha la possibilità d’alimentare l’Antenna con semplice cavo del valore di 50 Ohm, d’impedenza. Il ROS ottenuto è del valore migliore di 1:1,1 per tutta la frequenza da 50 a 51 MHz., anche questo è un dato importante.Premetto innanzi tutto che occorre buona volontà e molta cura, facendo soprattutto attenzione nell’eseguire bene la costruzione e del gamma match e la taratura.I materiali usati sono: l’alluminio, reperibile nelle botteghe artigianali per infissi; il rame, reperibile nei negozi d’idraulica; la vetronite per circuiti stampati, nei punti di vendita di prodotti elettronici e le viti sono reperibili presso i negozi di ferramenta.

Descrizione della costruzione

Materiale occorrente: metri 3,06 di tubo in alluminio del diametro esterno di 3cm. per il riflettore-radiatore; metri 2,96 per l’elemento direttore-radiatore, (sempre dello stesso diametro); metri 0,72 d’alluminio quadrato con lato di 3cm.. Costruire con detto materiale quattro triangoli equilateri con lato di 10 cm. e spessore di circa 3 millimetri, il quale serve ad unire la traversa i due tubi che formano la cosiddetta “H”. Al centro della traversa praticare due fori per passarvi un collare, che costruirete con uno spezzone di barra filettata in acciaio inox da 6 mm. di diametro. Il collare va fatto della misura del palo che userete a sostegno dell’Antenna. E’ necessario un tubo di rame del diametro di 10 mm. Lungo 2,15 metri, che va riempito di sabbia asciutta. Tappare le uscite con del nastro isolante e piegare i primi 70cm. A 90 gradi, piegare i secondi 74cm. In senso opposto, dando una forma simile ad una “Z”. Ci deve essere un interasse di 75cm., al centro del tubo. Le piegature vanno fatte strette e possibilmente a mano per non deformare il tubo stesso.Una volta fatto, togliere la sabbia. Quest’operazione è stata fatta per evitare che, nella parte piegata del tubo di rame avvenisse una strozzatura. Costruire due angolari in alluminio da 10 x 10 mm. Lunghi 30 mm., oppure acquistare dell’angolare già pronto. I due angolari servono a fissare due supporti in vetronite, senza il rame, alti 6cm. e larghi 3.Vanno fissati alla traversa alla distanza che ritenete più opportuna; servono a sostenere il “gamma match” dell’Antenna che avete appena piegato. Costruire con tubo di rame da 10 mm. Di diametro, due supporti da mettere agli estremi del gamma match dell’Antenna. Il tubo va schiacciato con il martello in modo tale da creare una piattina, la sua lunghezza quanto basta per fissare e distanziare il gamma match, quei 6 cm. circa, che vi è anche al centro della traversa.Prendere uno spezzone di tubo del diametro di 3 cm., avvolgere con la piattina appena costruita, una spira e mezza sopra il tubo. Lasciare circa 5 cm. in verticale alla spira e fare, dal lato opposto, un’altra spira del diametro interno di 11 mm.. Per fare questo si prende una punta da trapano o un ferro da costruzione in modo tale che quando è fatto vi entri tranquillamente il tubo del gamma match; lasciare un centimetro per chiudere la spira con una vite filettata da 4 mm.. Preparare delle viti autofilettanti da inserire sui supporti in rame, poc’anzi costruiti, a metà spira e mezza, quella dei tre cm. di diametro, e sia su quella da 11 mm., fare un forellino adeguato per la vite da mettere, (io ho adoperato viti autofilettanti da 3,5 x 8 e 3,5 x 12 e viti 4 x 12 passo normale). Prima servono per tarare, poi per fissare il gamma match ai due elementi dell’Antenna, (di solito i costruttori d’infissi adoperano tubi in alluminio trattati con delle vernici particolari, e noi con il sistema delle viti autofilettanti “buchiamo” tale pattina per ottenere il contatto elettrico). Per la costruzione del condensatore, si preparano due rettangoli in vetronite ramata da una sola parte, (vetronite per circuiti stampati), di dimensioni 4 x 5 cm. e dello spessore di mm. 1,2. dopo avergli tagliati e sbavati, vanno incollati con una colla superattack dalla parte dell’isolante. Lasciare le superfici conduttrici all’esterno, (ricordo che il colore della vetronite è  verde e che ha un valore d’isolamento di circa 30KV per millimetro di spessore). Il condensatore va saldato, da una parte allo spinotto del SO239 già premontato e dall’altra parte al gamma match già pronto per la taratura. (Il SO239, va montato all’interno del radiatore direttore angolo con la traversa e fissato con viti in modo che il punto di saldatura sia verso il gamma match). Guardando dal basso: cavo d’alimentazione, maschio volante PL259, gia avvitato sul SO239, condensatore saldato anche sul gamma match e siliconato, in modo da proteggere dagli agenti atmosferici. A questo punto si passa alla taratura.

Descrizione della taratura

Dopo aver fissato i supporti isolanti sulla traversa a sostegno del gamma match, fare due forellini all’ultimo centimetro superiore, per passarvi i legacci, legare provvisoriamente al traversale del tubo di rame stesso con lo spago, poi s’infilano negli elementi i supporti in rame, a sostegno e contatto elettrico del gamma match, pronti con le viti autofilettanti, sia al riflettore radiatore sia a quello del direttore radiatore. Una volta terminata la sistemazione del tubo in rame, a circa 5 centimetri sopra l’Antenna, saldare il condensatore allo spinotto del SO239 con un filo di rame rigido, da circa due millimetri di spessore lungo due o tre centimetri; piegare il conduttore appena saldato, in modo tale che il condensatore si appoggi con la superficie ramata al gamma match e quindi fare una saldatura, sempre a stagno, in modo omogeneo tra lo stampato ed il tubo in rame Si rendono ora definitive le legature ai supporti isolanti, con dello spago incerato, ad uso elettrico; si allaccia il cavo d’alimentazione dopo aver fissato ad un palo di sostegno, ad un’altezza ed ad una distanza non inferiore a tre metri circa. Provare ad immettere radiofrequenza a bassa potenza e verificare il ROS. Quando il ROS non è accettabile, spostare i supporti di rame verso l’interno, cominciando da 70 cm., 69, 68, ecc.., naturalmente su tutti due gli elementi, prestare attenzione, dalla parte del riflettore radiatore, il gamma match è un poco più lungo, rispetto dalla parte del direttore radiatore, verificare tutte le volte che si fa prova di spostamento; quando avviene che il ROS si è abbassato, tagliare lo spezzone del gamma match che è in più e verificare che non si sia spostato, dopodiché continuare con le prove per ottenere il migliore ROS; una volta arrivati a circa 1: 1,1, di ROS verificare che deve essere su tutta la gamma da 50 a 51 MHz.., fissare con le viti autofilettanti il gamma match e fissare agli elementi i supporti. Impregnare i contatti elettrici con vernici isolanti, o meglio ancora con del silicone, in modo da proteggere gli stessi da ossidi involontari e preservarli dagli agenti atmosferici. (Le misure dell’Antenna da me fatta sono: riflettore radiatore m. 3.06; direttore radiatore 2,96 m., traversa m. 0,72; gamma match, su l’elemento riflettore m. 0,67, direttore m. 0,66, misure riferite al centro del tubetto stesso traversale.

Vi auguro un buon lavoro e un cordiale 73 IM0JZJ G. REMO CAMPEDELLI

E-mail: gcampedelli@tiscali.it

P.S.

Questo articolo è stato pubblicato su RadioRivista nel 2000 mese di agosto

pagg. 24-25.

Qua è stato rivisto ed aggiornato. (Aprile 2006).


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