7 elementi per i 50mhz




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50mhz

balun50mhz

Una yagi molto interessante ad opera di DL1BU. Ho scartato a priori le pregevoli antenne di JA9BOM, che hanno lunghezze oltre i 2 lung.d'onda, e non ho ancora finito le verifiche sulla quad a 5 elementi che presenterò prossimamente e che ritengo il vero uovo di Colombo per i 6 metri.La scelta di una yagi a 7 elementi compressi in 1,2 d'onda di lunghezza offre molteplici vantaggi: - dimensioni gestibili su un impianto "normale"; - larghezza di banda ottima; - peso contenuto; - rapporto fronte/retro e fronte/lato molto buono; - facilità costruttiva a costo ridotto. Le dimensioni sono riportate allargando l'inmagine.Il boom é in tubo di anticorodal diam. 35 x 2 mm, gli elementi hanno la parte centrale in tubo A.C. diam. 19 x 15 mm e sono rastremati con tubo A.C. diam. 15 x 1.5 mm.Gli elementi sono tutti a massa e sono fissati tramite rivettatura su piastrine di alluminio da 60 x 150 x 2 mm.Con una coppia di serratubi da 36 si fissano agevolmente al boom.Il dipolo ha un sistema di adattamento a gamma match, ma qui si possono sperimentare altri tipi di dipolo, a piacere.L'asta del gamma match è in tubetto di alluminio da 10 x 1 mm della lunghezza di 400/500 mm. Essa va fissata a 55 mm dall'asse del dipolo su un supporto isolato e trattenuta all'estremità dal corto mobile, la cui posizione sarà a circa 350 mm dal centro boom. All'interno del gamma rod va infilato un pezzo di cavo RG-8 di circa 3-400 mm di lunghezza privo di guaina e di calza di rame. La sua funzione e di condensatore e il trefolo centrale andrà saldato al connettore montato su una L di alluminio al centro del dipolo. E' ovvio che dal connettore al gamma rod è conveniente impermeabilizzare con del silicone.La regolazione, in mancanza di un antenna-bridge, é abbastanza facile.Montati almeno tre elementi (riflettore, dipolo e primo direttore) a 4-5 m dal suolo evitando la prossimità di ostacoli metallici, si alimenta il dipolo rilevando lo stato della riflessa a 50.600 kHz e si inizia a muovere il corto mobile preferibilmente verso l'interno dell'antenna in passi di 1 cm per volta, rilevando miglioramenti o peggioramenti.Trovata la migliore risonanza si può agire sulla lunghezza del condensatore (cavo RG8) fino ad ottenere un adattamento ottimale, nel mio caso 1:1,2.La curva del ros è buona, va da 1:1 ,2 a 50.000 kHz a 1:2 a 52.000 kHz con una salita relativamente piatta. La direttività del sistema è pronunciata e serve, grazie al cielo, a sfrondare molte porcherie che in questa porzione di gamma non dovrebbero neanche esserci (telefoni senza filo, sincronismi, apriporte etc.). L'antenna completa flette leggermente, nonostante i 7 kg di peso, e va sostenuta da due frecce superiori che nel mio caso ho ottenuto da tubo 10 x 2 mm, appiattito e forato alle estremità ed avvitato a delle fascette. Il complesso e decisamente robusto e la resa ha confermato le aspettative: ZS6, V51, Z23, TR8, 9L1, ZD8, FR5, PA2, TU2, KP2, AZ2, DL, F, G, GM, SM, OH, Y 46, 4J4. Con transverter autocostruito da 8 W e pre con CF300.Il guadagno dichiarato e di 9 dBd a 50.600 kHz e credo, pur senza poterli misurare, che ci sono tutti. Buon lavoro!.

Alberto Avanzini I2AV - Rewritten I1WQR